Al ritiro
- Controllate l’interno/esterno del veicolo
e se presenta eventuali danni fateli annotare sul contratto.
- Verificate la dotazione degli strumenti a bordo (documenti, triangolo o kit pneumatici che non devono avere rigonfiamenti o lesioni).
- Presentate patente (controllate la validità) e carta di credito (verificate disponibilità fondi e scadenza).
N.B. Anche se sul nostro sito è possibile pagare con carta di credito ricaricabile, è importante sapere che al ritiro della vettura, è indispensabile presentare una carta di credito NON ricaricabile, e che la stessa deve essere intestata al conducente principale.
- Se non avete familiarità col veicolo (es. non sapete come azionare il freno a mano) l’incaricato è tenuto a spiegarvi il funzionamento.
- Fatevi dire esattamente chi chiamare
e come comportarvi in caso di guasti o incidenti.
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Alla riconsegna
- Riconsegnate la vettura negli orari di apertura, controllate che non vi siano nuovi danni e fatevi rilasciare un’attestazione scritta.
- Riportate l’auto con la stessa quantità di carburante: le penali in caso contrario potrebbero essere salate (fate annotare sulla ricevuta che il serbatoio è pieno).
- Se dovete lasciare velocemente le chiavi in una cassetta, fotografate il veicolo per poter contestare eventuali addebiti non dovuti.
- Ricevuta la fattura, potete rivolgervi alla società emittente la carta di credito per chiedere lo “sblocco” delle somme congelate a titolo cauzionale.
- Nel caso di addebiti imprevisti, avete il diritto di controllare i giustificavi prima di pagare e, se non vi convincono, contestate per iscritto.
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Fonte: Consumatori.it con la collaborazione di Aniasa. | Scarica qui la guida completa e portala con te. |